Innovazione delle reti di imprese | Emilia Romagna

da 75.000 a 150.000€

Il bando finanzia progetti di sperimentazione e adozione di soluzioni innovative per reti di imprese.

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  1. General Details

    Il bando (che rientra nei Programmi Operativi Regionali FESR 2014-2020, Asse 1, Azione 1.1.3 – Contributi per piccole e medie imprese costituite in reti) punta alla valorizzazione economica dell’innovazione e all’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle forme organizzative.

    In particolare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto pari al 50% del costo ammesso, promuove l’attivazione di percorsi congiunti di sperimentazione e innovazione strategica che valorizzino la combinazione di competenze tecnologiche e produttive complementari tra le imprese, in modo da realizzare avanzamenti tecnologici di vantaggio comune nell’ambito delle diverse filiere.

    I progetti devono prevedere la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative di interesse comune, in cui la collaborazione tra imprese sia il fattore di avanzamento tecnologico. Sono ammessi anche progetti strategici di innovazione digitale in grado di apportare cambiamenti sostanziali nell’organizzazione di particolari funzioni aziendali.

    Consulta la documentazione sul sito della Regione Emilia Romagna.

  2. Controlla la scadenza del bando

    Le domande di partecipazione possono essere presentate tramite applicativo informatico Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 9 luglio 2018 alle ore 13.00 del giorno 21 settembre 2018

  3. Richiedi supporto a C Quadra

      Ho letto e compreso le indicazioni sulla Privacy Policy

    • Verifica se hai i requisiti

      Sono ammesse le aziende costituite in reti di PMI, attraverso la costituzione di contratti di rete collaborativa che includano almeno tre imprese indipendenti tra loro. Ogni azienda dovrà avere una partecipazione ai costi pari ad almeno il 10% del totale e non superiore al 50% per poter accedere al contributo.

    • Spese ammissibili

      L’investimento deve essere compreso tra i 150 mila e i 300 mila euro. Tale importo può ridursi del 50% nel caso di reti di imprese che operano nell’ambito delle industrie culturali e creative.

      La dotazione finanziaria è parti a 12.452.829.

      Sono ammesse le spese per:

      • nuovo personale laureato;
      • personale interno impegnato nel progetto;
      • consulenza scientifica o specialistica;
      • acquisizione di brevetti;
      • materiali e forniture necessarie al progetto.

       

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