IN APERTURA | Ri.Circo.Lo: bando a favore dell’economia circolare | Lombardia
Da 25.000,00 € a 300.000,00€
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese
- General Details
Promozione dell’economia circolare: approvato con decreto del 2 aprile 2024 il Bando Ri.Circo.Lo di Regione Lombardia, misura volta a sostenere le PMI delle filiere plastica e tessile nella gestione dei rifiuti, al fine di perseguirne la riduzione e favorirne il riciclaggio.
Attualmente stanziata una dotazione finanziaria di 5 milioni, resa disponibile nell’ambito del PR FESR 2021-2027. Beneficiarie le piccole e medie imprese lombarde, anche in forma associata, che prevedano l’attuazione di interventi volti al riutilizzo o al riciclo di scarti di produzione e alla riduzione dei rifiuti generati in associazione a qualsiasi fase del ciclo di vita della filiera (dall’approvvigionamento alla distribuzione).
L’agevolazione prevede una sovvenzione a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 300.000 €, e un investimento minimo di almeno 50.000 €.
L’entità del contributo può arrivare al 60% se un anno dopo la rendicontazione del progetto l’azienda prova di aver raggiunto una riduzione di rifiuti/impiego materie prime o un incremento di riciclo rifiuti/impiego di prodotti “End of Waste” di almeno il 30%.
- Controlla la scadenza del bando
Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia a partire dalle ore 09:00 del 07/05/2024.
Lo sportello sarà accessibile sino alle 16:00 del 18/06/2024.
Prevista una procedura valutativa a graduatoria.
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- Verifica se hai i requisiti
Possono beneficiare del contributo le PMI con sede operativa in Lombardia in forma singola o aggregata, iscritte e attive nel Registro delle Imprese non sottoposte a fallimento o liquidazione.
In caso di aggregazione possono partecipare al progetto, e alle relative spese, anche le grandi imprese, ma non saranno considerate beneficiarie ai fini dell’agevolazione.
- Spese ammissibili
Per le finalità di progetto sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- Acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi; revamping dei macchinari esistenti (almeno il 30% della totalità delle spese);
- Acquisto di hardware;
- Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS (massimo il 5% della totalità delle spese);
- Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità, acquisizione di marchi, di certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH; acquisto di licenze di produzione;
- Opere edili-murarie e impiantistiche e spese di progettazione e direzione lavori funzionali all’acquisto e installazione di beni strumentali e macchinari;
- Spese generali determinate al 7% delle spese ammissibili.
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