Contributi per diagnosi energetiche e norma ISO 50001 | Lombardia

da 0 a 16.000€

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili

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  1. General Details

    Pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (S.O. n. 5 – Giovedì 30 gennaio 2020) il bando a favore delle Piccole e Media imprese per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione della norma ISO 50001. Con l’obiettivo principale di incentivare l’efficientamento energetico delle PMI registrate con Codice ATECO B (estrazione di minerali da cave e miniere) o C (attività manifatturiere), si configura come un contributo a fondo perduto, finalizzato a ricoprire il 50% delle spese ammissibili.

    La dotazione finanziaria è pari a 2.238.750€.

     

  2. Controlla la scadenza del bando

    La domanda di partecipazione deve essere presentata online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it dalle ore 10.00 del 24 febbraio 2020 alle ore 16.00 del 31 marzo 2020.

    L’assegnazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fatta salva la verifica dei requisiti previsti.

  3. Richiedi supporto a C Quadra

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    • Verifica se hai i requisiti

      Possono partecipare le PMI che:

      a) abbiano la partita IVA registrata nelle sezioni del codice ATECO B (Estrazione di minerali da cave e miniere) o C (Attività manifatturiere);

      b) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese;

      c) se si tratta di imprese di servizi, siano costituite sotto forma di società;

      d) abbiano la sede operativa (o le sedi operative) per cui viene chiesto il contributo in Lombardia;

      e) non siano in stato di fallimento o di liquidazione (anche volontaria) o di amministrazione controllata o di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente;

      f) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

      g) siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro,  nella prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;

      h) non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

      i) non siano soggetti obbligati ai sensi dell’articolo 8, comma 3, del D.Lgs 102/2014, ovvero, che non siano iscritti negli elenchi pubblicati dalla CSEA- Cassa per i servizi Energetici e Ambientali sensi del d.m. 21.12.2017; qualora lo siano, potranno chiedere il contributo unicamente per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001, escludendo dalle spese il costo relativo alla Diagnosi energetica, che dovrà essere evidenziato a parte;

      j) siano compatibili con i criteri indicati nel Regolamento (UE) n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

      k) non siano imprese in difficoltà secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Reg. UE 651/20114.

      Ogni soggetto può presentare una sola domanda anche se riguarda più sedi operative (fino al massimo di 10). Per ciascuna sede operativa il soggetto istante dovrà indicare se chiede il contributo per realizzare la diagnosi energetica o per aderire alla norma ISO 50001. Nel caso il soggetto presenti più domande, la piattaforma informativa Bandi online accetterà solo quella inserita per prima e le successive domande verranno irrevocabilmente respinte.

    • Spese ammissibili

      Sono ammissibili le spese per

      • realizzare una diagnosi energetica: incarico a tecnici esperti, esterni all’impresa, eventuale installazione di software o altri dispositivi per la misurazione analitica e dinamica dei consumi energetici;
      • adottare un sistema di gestione conforme alla ISO 50001: costo della certificazione di conformità, costo per consulenze  circa eventuale supporto successivo all’acquisizione del certificato per facilitare il mantenimento a regime, eventuale costo per la formazione del personale, eventuale costo per l’acquisto di software e di altri dispositivi per la raccolta, la misurazione e l’analisi dei dati per il monitoraggio.

      L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili e non potrà superare:

      • 8.000€ per la diagnosi energetica
      • 16.000€ per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001.
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